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Accademia Leonina: al via il X anniversario di fondazione

Palazzo Valentini ospiterà l' edizione 2025 del Premio Internazionale Leone XIII

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Roma-Mohamed Yossef

Roma si prepara a celebrare il decennale della “Nobile Accademia Leonina”: dieci anni di impegno per la cultura, il dialogo e la solidarietà, nel segno di una fratellanza che unisce popoli e coscienze. Un anniversario che ribadisce il valore della diplomazia culturale come ponte tra identità e visioni diverse, nel segno del dialogo interreligioso e della spiritualità condivisa.

Nel cuore della Capitale, presso Palazzo Valentini (storica sede istituzionale della Provincia dal 1873) giovedì 16 ottobre 2025 alle ore 16.30 si terrà una cerimonia solenne per commemorare la fondazione dell’Accademia, realtà internazionale che in questi anni si è affermata come punto di riferimento per la promozione culturale, la comunicazione e il rafforzamento dei legami tra i popoli.

Nata nel 2015 come spazio di pensiero, interazione tra mondi valoriali e promozione delle eccellenze italiane, la “Nobile Accademia Leonina” è un’organizzazione internazionale di pace, amicizia e fratellanza, apolitica e apartitica, ispirata ai valori cristiani e alla dottrina sociale di papa Leone XIII, il Pontefice, originario di Carpineto Romano, che seppe collegare visione profetica, teologia, impegno sociale e dignità del lavoro in un’unica trama di giustizia e umanità, offrendo alla modernità una bussola morale di straordinaria attualità.

L’Accademia, presente su tutto il territorio nazionale, opera con l’obiettivo di promuovere il dialogo tra culture, religioni, popoli e istituzioni, ispirandosi a un’etica della responsabilità e della solidarietà radicata nella tradizione della Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica, romana. La sua missione include la difesa dei diritti umani e civili, il contrasto a ogni forma di discriminazione, l’incentivazione e la valorizzazione degli scambi interculturali, con particolare attenzione alla tutela delle radici spirituali cristiane dell’Europa. In collaborazione con ambasciatori, consoli, rappresentanti di istituzioni culturali nazionali e organismi internazionali, si fa interprete e portavoce di un pensiero che coniuga azione e riflessione, cultura e fede, parola e servizio.

Nel suo primo decennio di attività, la “Nobile Accademia Leonina” si è distinta per l’impegno nella cooperazione internazionale, incoraggiando lo scambio interculturale, la valorizzazione delle differenze, la tutela delle minoranze e la promozione dei valori spirituali.

L’istituzione sostiene il dialogo tra Stati, popoli, etnie e comunità diverse, impegnandosi a ridurre ogni forma di discriminazione, a promuovere l’integrazione e a difendere i diritti umani e civili, fondandosi su principi di carità cristiana.

Il suo obiettivo principale è valorizzare la dottrina sociale nel solco di papa Leone XIII, preservando i fondamenti religiosi e promuovendo scambi e intese tra i popoli. In questa direzione, l’Accademia collabora con governi, rappresentanze diplomatiche, istituti culturali e organismi internazionali, tra cui l’Unione Europea, le Nazioni Unite e diversi Paesi del mondo arabo e del Nord Africa.

Tra le sue principali attività, spicca ogni anno il Premio Internazionale “Leone XIII”, prestigioso riconoscimento assegnato a personalità che si sono distinte per l’impegno civile, la cultura e la solidarietà. Questo premio rappresenta non solo un tributo all’eccellenza, ma anche un invito a proseguire nel cammino di costruzione di un mondo più giusto e meno cinico, in linea con i valori fondanti dell’Accademia.

L’appuntamento romano rappresenta da sempre un momento simbolico e concreto di riflessione sui principi cardine dell’Accademia, un’organizzazione internazionale di pace, amicizia e cooperazione che opera senza fini di lucro nel campo culturale, etico e sociale. A conferma di questi presupposti, convergeranno a Roma studiosi, accademici, intellettuali, politici, prelati, membri e simpatizzanti dell’Accademia provenienti da tutto il Paese e dall’estero.

 

In un clima di condivisione di finalità benefiche, appartenenza e progettualità, si svolgerà una cerimonia solenne con lo sguardo rivolto al sociale, in linea con lo spirito giubilare di rinnovamento e riconciliazione. L’obiettivo prioritario consiste nel rinsaldare legami, tracciare bilanci e progettare nuove rotte di impegno nel nome della dignità, della cultura e della fratellanza universale.

I lavori si apriranno con i saluti istituzionali del Dott. Stefano Cacciotti, Consigliere della Città Metropolitana di Roma, e del Dott. Cristian Raponi, Presidente/Rettore della Nobile Accademia Leonina.
Seguiranno gli interventi di autorevoli relatori italiani e internazionali:
– S.E.R. Mons. Antonio Staglianò, Presidente della Pontificia Accademia di Teologia
– S.E. Andrii Yurash, Ambasciatore di Ucraina presso la Santa Sede
– S.E. Ligia Quessep Bitar, Ambasciatrice della Repubblica dell’Ecuador
– S.E. Imad Al Merghani Majid Al-Said, Ambasciatore del Sudan
– Prof. Jean Leonard Touadi, Funzionario FAO-ONU e docente universitario
– Prof. Santi Tomaselli, Presidente del Centro Studi ai Fondi Europei
– Dott.ssa Lory Larva, Divulgatrice scientifica
– Dott. Giovanni Barretta, Economista e membro del Comitato Scientifico Ipe
A moderare l’incontro sarà il Prof. Mauro Avisi, Accademico Pontificio e Referente PATH.

Proseguiranno con la presentazione ufficiale dell’organo ufficiale dell’Accademia, la rivista online “Sapientia Leonina”, pensata come spazio di condivisione del pensiero, della ricerca e del dialogo tra gli associati. Gli iscritti potranno contribuire con articoli e studi di qualità, previa valutazione della redazione, in un ambiente che si propone come laboratorio di riflessione teologica, culturale e civile. In questa occasione sarà illustrato il numero zero, recentemente pubblicato, che inaugura un progetto editoriale destinato a crescere nel tempo, dando voce alla visione accademica con contributi capaci di interpretare le sfide del nostro tempo con rigore, profondità e apertura mentale.

A coronamento della cerimonia, sarà dato spazio ai momenti più attesi e simbolici della serata: la consegna degli attestati ai nuovi membri e il conferimento delle onorificenze a personalità distintesi per meriti culturali, scientifici, sociali o spirituali. Un gesto solenne che rinnova il senso di appartenenza e riconosce pubblicamente l’impegno di chi, con dedizione e spirito di servizio, contribuisce a incarnare i pilastri fondamentali dell’istituzione.

A conclusione, sarà offerta una sintesi ragionata del libro “Martyr Vitvs. Sacrae memoriae. Archeologia di una devozione tra Salento e Cilento” firmato dalla penna della nostra senatrice accademica, Lory Larva. Un volume denso e vibrante che intreccia con rigore scientifico e taglio divulgativo storia, archeologia, fede, memoria e tradizione, riportando alla luce le radici profonde di una devozione che ha attraversato i secoli, incarnandosi nell’identità culturale e spirituale di paesi del Mediterraneo, dell’Europa del Nord e delle regioni slave. Un omaggio colto e appassionato a un santo taumaturgo sospeso tra mito e rito, simbolo di riscatto, guarigione e custode invisibile delle speranze popolari nei secoli passati.

La partecipazione di personalità del mondo accademico, culturale, religioso e diplomatico darà risalto al ruolo dell’Accademia come ponte tra visioni e popoli diversi, nel solco della dottrina sociale di Leone XIII, rilanciata oggi con rinnovato vigore da papa Leone XIV, che continua a ispirare il percorso verso equità, compassione e unità tra i popoli, esortando a gestire l’intelligenza artificiale con consapevolezza e senso di responsabilità, indirizzandola verso il progresso e il bene comune, prevenendo rischi legati a disuguaglianze, tensioni sociali e diffusione di informazioni false.

Sarà un’occasione preziosa per riflettere sui traguardi raggiunti, ma anche per rinnovare l’impegno verso la promozione della cultura e del sapere, e la diffusione della teologia intesa non solo come disciplina accademica, ma come strumento vivo di dialogo tra fede e ragione, tra spiritualità e responsabilità sociale. Una teologia che non resta confinata nei testi e nelle chiese, ma si traduce in prassi, interrogando il presente e contribuendo a formare coscienze aperte, critiche e radicate nei valori evangelici.

Un’opportunità significativa per ripercorrere le tappe principali di un decennio di attività e rinnovare la missione dell’Accademia: custodire, tutelare e valorizzare il patrimonio culturale, spirituale e sociale italiano in una chiave moderna, inclusiva e appassionata.

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